giovedì 26 febbraio 2009

ALICE - Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

L’origine [modifica] Uno dei luoghi che ispirarono Carroll - La porta (al centro della foto) sul giardino meraviglioso (Christ Church, Oxford)

È ormai leggendaria la teoria che pone l’origine del racconto in una soleggiata mattina estiva che Carroll traspone in versi nel suo Meriggio Dorato (Proemio di Alice), quando Dodgson ed il reverendo Robinson Duckworth si trovavano in una barca sul Tamigi con tre bambine:

  • Lorina Charlotte Liddell (tredicenne) (Prima nel poemetto iniziale)
  • Alice Pleasance Liddell (di dieci anni) (Secunda)
  • Edith Mary Liddell (di otto anni) (Tertia)

Durante il viaggio (cominciato a Folly Bridge, vicino Oxford, e terminato cinque miglia più in là in un villaggio di Godstow) Carroll inventò e raccontò alle tre bambine una storia, che più tardi mise per iscritto e regalò ad Alice Liddell che tanto aveva insistito perché lo facesse, diventò quindi Alice’s Adventures Underground (le avventure di Alice sottoterra), che si sviluppava in soli quattro capitoli illustrati da Carroll stesso. Solo più tardi Carroll decise di pubblicare la sua storia, aggiunse nuovi personaggi e situazioni, commissionò le illustrazioni a John Tenniel (ritenuto ormai l’illustratore ufficiale) e gli diede il titolo e la forma che conosciamo ancora oggi. Ne sono state fatte varie copie di molte edizioni diverse e questo testo è stato pubblicato nel 90% delle lingue del mondo.[citazione necessaria]

Il problema della traduzione [modifica]

Tradurre Alice è un’impresa in cui moltissimi autori italiani si sono cimentati; i giochi di parole, le figure retoriche, i proverbi citati ed i continui riferimenti alla cultura inglese, hanno spesso stuzzicato a tal punto la fantasia dei traduttori italiani che ogni traduzione rappresenta un libro a sé. Così come fece Emma Cagli (Storica traduttrice di Alice) moltissimi autori (fra i quali Aldo Busi) hanno voluto personalizzare ed impreziosire Alice con le loro intuizioni.

Occorre individuare tre traduzioni principali che furono da riferimento per tutte le altre a venire almeno fino agli anni ’50:

1) 1872, primissima traduzione italiana ad opera di Teodorico Pietrocola-Rossetti, per la casa editrice Loescher di Torino. Fu Carroll stesso a scrivere al suo editore Macmillian di Ermanno Loescher come "my italian friend". Il volume è molto fedele all’originale, tuttavia la qualità di stampa è molto bassa, non si leggono alcune lettere e vi sono parecchi refusi. La traduzione interviene direttamente anche sulle tavole di Tenniel originali. Il testo è arricchito di elementi biografici di Carroll e autobiografici di Rossetti (i due sono stati anche frequentatori) e Rossetti impregna le pagine di spirito risorgimentale ispirato anche dal romanzo storico coevo di Tommaso Grossi "Marco Visconti".

2) 1908, ad opera di Emma Cagli per l’Istituto Arti Grafiche di Bergamo. È la traduzione più melensa, in cui la Cagli depura il linguaggio con moralità forzata e parole meno dure (per esempio, da "porco" a "porcellino"), a volte stravolgendo il senso originale di Carroll. In realtà questa è la traduzione non dell’Alice originale edita da Macmillian ma dell’edizione inglese pubblicata da Heinemann nel 1907, con le tavole di Arthur Rackham. Il linguaggio della Cagli attinge dal patrimonio popolare e sono inseriti proverbi, giochi di parole e altre trovate che originalmente non comparivano.

3) 1913, in traduzione anonima ma si hanno buoni motivi per credere che sia ad opera di Silvio Spaventa Filippi, direttore della collana editoriale milanese in cui questo titolo è inserito. Il traduttore ha sotto gli occhi l’edizione di Pietrocola-Rossetti e ne depura il linguaggio dai toscanismi ed arcaismi da questo aggiunti. Dall’edizione del 1872 mantiene identici i nomi di alcuni capitoli e di personaggi. Ai personaggi tuttavia è dato un nome che ne imita la grafia: Humpty Dumpty diventa Unto Dunto, Mad Hatter diventa Hatta, e così via.
È un’edizione importantissima perché presenta in volume unico i 2 libri di Carroll anteponendo però "Through the looking-glass" (probabilmente per necessità di presentare la novità).

http://it.wikipedia.org/wiki/Le_avventure_di_Alice_nel_paese_delle_meraviglie

http://it.wikipedia.org/wiki/Alice_nel_paese_delle_meraviglie_(film_1951)



http://blog.chatta.it/whynan/9906511/ALICE-Da-Wikipedia-l-enciclopedia-libera-.aspx

2 commenti:

  1. nooooooooo anche io avevo fatto un post con i rosaelefanti!!! ahaha quante somiglianze :D

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  2. e beh siamo due stregatti ;) questi sono dei vecchi post dell'altro mio blog, siccome forse lo cancellerò da lì, li sto ripostando pian piano di quà ;)

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